La cisti di polso si presenta clinicamente come una tumefazione sottocutanea di consistenza duro-elastica sulla faccia dorsale o volare del polso.
Origina nella maggior parte dei casi dalla capsula articolare del polso (cisti artrogena) ed è a contenuto gelatinoso.
Molto più raramente origina dai tendini. La causa della formazione delle cisti artrogene del polso è in genere non riconoscibile, possono comparire più frequentemente dopo piccoli traumi ripetuti della mano. Sono lesioni benigne che vanno asportate chirurgicamente se procurano dolore o se sono molto voluminose con danno estetico.
Prima del trattamento chirurgico viene eseguito un esame radiografico, per escludere la presenza di un peduncolo di origine ossea e una ecografia.
Trattamento
Non sono consigliabili tentativi di aspirazione e infiltrazione delle cisti articolari perché predispongono alla recidiva immediata della cisti.
La asportazione chirurgica avviene preferibilmente in anestesia maggiore, può essere eseguita con tecnica tradizionale, attraverso una incisione cutanea di 3-4 cm, o con tecnica artroscopica.
Il trattamento post-operatorio prevede la immobilizzazione semirigida del polso per 12-14 gg a cui segue un breve periodo di ginnastica assistita.