Cisti delle dita

Dott. A. Megaro, Specialista in Ortopedia e Traumatologia

Le cisti delle dita della mano possono comparire sia sul lato palmare che dorsale ed avere origine diversa: dai tendini e delle guaine che li rivestono, dall’osso (esostosi), dalle articolazioni (cisti artrosiche), dalla cute e dal sottocute. Possono essere conseguenti alla penetrazione sotto la cute di piccoli corpi estranei quali schegge di legno o di metallo (granulomi).

Le formazioni cistiche di piu’ frequente riscontro clinico sono le cisti palmari delle pulegge dei tendini flessori ed i “Tumori benigni a cellule giganti della guaine sinoviali dei tendini”.

Trattamento

Le cisti palmari delle pulegge sono piccole, poco mobili alla palpazione ed alla flesso-estensione del dito. Vanno asportate chirurgicamente in anestesia locale quando determinano dolore alla presa palmare degli oggetti.

I “tumori a cellule giganti delle guaine sinoviali” si presentano come una tumefazione duro-elastica, in genere sulla faccia dorsale e laterale del dito, lentamente ingravescente. La tumefazione appare spesso plurilobulata, fissa sui piani profondi.

Cisti dorsale di dito

Tali formazioni cistiche sono benigne ma vanno asportate prima possibile in anestesia locale perché hanno una spiccata tendenza ad infiltrare i tendini estensori e le articolazioni del dito. Maggiore è la estensione di queste cisti e maggiore è la loro tendenza a riformarsi anche dopo la asportazione chirurgica.

Il trattamento post-operatorio in genere non prevede immobilizzazione del dito. La rimozione dei punti di sutura viene eseguita dopo 14 giorni.