Fratture delle dita

Dott. A. Megaro, Specialista in Ortopedia e Traumatologia

Le ossa delle dita (falangi e metacarpali) possono fratturarsi per schiacciamenti, per traumi diretti (cadute, pugni contro superfici rigide), per traumi distorsivi (torsioni, pallonate sull’apice del dito).

Trattamento

  1. Le fratture delle dita possono essere nella maggior parte dei casi trattate conservativamente con una immobilizzazione con stecca metallica o di gesso per 25-30 giorni.
  2. Alcune fratture scomposte necessitano di trattameno chirurgico che puo’ essere eseguito in anestesia locale. Nelle fratture riducibili con manipolazioni esterne puo’ essere eseguita una osteosintesi dell’osso con fili metallici (fili di Kirschner) introdotti attraverso la pelle, senza un accesso chirurgico aperto al focolaio di frattura.
  3. Più raramente la frattura deve essere esposta chirurgicamente, in genere con una incisione sul lato dorsale del dito e vengono posizionati mezzi di sintesi quali fili di kirschner, piccole viti o placche. In genere dopo il trattamento chirurgico viene posizionata una immobilizzazione post-operatoria più breve, di 15 gg