Fratture dello scafoide carpale

Dott. A. Megaro, Specialista in Ortopedia e Traumatologia

Lo Scafoide Carpale è un osso della prima fila delle ossa del carpo che si trova nel polso alla base del pollice.

In caso di caduta sul palmo della mano, soprattutto nei soggetti giovani-adulti, può fratturarsi. La sintomatologia dolorosa può essere poco importante, ma è necessario eseguire uno studio radiografico dedicato a tale osso perché la frattura dello scafoide deve essere diagnosticata subito e trattata adeguatamente.

Trattamento

In caso di fratture composte dell’osso il trattamento puo’ essere conservativo con apparecchio gessato per 2-3 mesi, con rischio comunque fino al 15-20% che la frattura non guarisca e necessiti di un intervento chirurgico secondario.

Il paziente, in caso di frattura composta o minimamente scomposta può scegliere subito un trattamento chirurgico poco invasivo con osteosintesi percutanea dello scafoide con una vite a compressione, introdotta attraverso una incisione cutanea di pochi millimetri. Tale opzione permette di ridurre significativamente i tempi di immobilizzazione post-operatoria (30 giorni con un tutore ortopedico) e abbatte la possibilità a distanza di non guarigione della frattura.

In caso di frattura più complessa dello scafoide è necessario il trattamento chirurgico con apertura chirurgica tradizionale e osteosintesi con vite a compressione.

La immobilizzazione post-operatoria consiste in circa 30 giorni di immobilizzazione in apparecchio gessato.

Nel caso sfortunato in cui la frattura di scafoide non venga diagnosticata subito o in caso di non guarigione di una frattura trattata inizialmente con gesso, viene eseguito un intervento più complesso di osteosintesi con vite e posizionamento di innesto osseo, prima che si instauri una artrosi secondaria del carpo